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Il Road Glide è dotato di una carenatura aerodinamica a muso di squalo e di un motore Milwaukee-Eight® 117 raffreddato a liquido che genera 175 Nm di coppia, mentre il peso ridotto rende la manovrabilità più reattiva. Con le modalità di guida personalizzabili, la connettività Bluetooth e un display touchscreen da 312 mm, il Road Glide offre un mix raffinato di tecnologia, stile e potenza.
L’iconico Road Glide, noto per l’intramontabile design bagger a muso di squalo, mescola la tradizione al comfort e alla connettività moderni, con un’ingegneria avanzata e una suite di tecnologie intuitive.
Un aumento di cilindrata si traduce in una maggiore potenza e coppia, mentre le ruote pressofuse, l’aerodinamica perfezionata e il peso ridotto ottimizzano la manovrabilità. Il Road Glide si è guadagnato la fama di standard delle prestazioni bagger, e non fa che migliorare.
La migliore tecnologia non richiede attenzioni, permettendoti di concentrarti sulla strada. Lo schermo da 312 mm è chiaro, luminoso e non ingombro, e le modalità di guida si possono cambiare in pochi istanti. I miglioramenti alla sicurezza del pilota operano in background, impercettibili finché non ne hai bisogno.
I miglioramenti alla sicurezza del pilota di Harley-Davidson mirano a darti quella tranquillità in più quando le cose si fanno imprevedibili. Si tratta di una serie di tecnologie intelligenti che interviene in situazioni difficili, aiutando la moto a gestire la trazione in fase di accelerazione, frenata o rallentamento. La versione ottimizzata per le curve di queste tecnologie permette alla moto di regolarsi anche per curvare, mantenendo fluidità e stabilità senza che debba pensarci tu.
L’ABS è progettato per evitare il bloccaggio delle ruote durante la frenata, e aiuta il pilota a mantenere il controllo nelle frenate in rettilineo e in condizioni di emergenza.
Questa funzionalità applica elettronicamente lo sforzo di frenata a entrambe le ruote quando il motociclista aziona la leva del freno anteriore e, su alcuni modelli, il pedale del freno posteriore. L’ELB può risultare utile a molti per ottenere prestazioni migliori in frenata. Aumenta la potenza frenante quando è necessario, riducendo al minimo o interrompendo il collegamento per frenate più leggere o a velocità inferiori.
Il TCS è progettato per evitare che la ruota posteriore “sfugga” quando la moto accelera in rettilineo, dando al motociclista un maggior senso di sicurezza.
Il DSCS è progettato per ridurre l’eccessivo slittamento della ruota posteriore e per aiutare a impedire il blocco della suddetta ruota in caso di decelerazione indotta dal propulsore, che in genere si verifica quando il motociclista scala bruscamente le marce o decelera rapidamente su superfici stradali bagnate o scivolose.
Con il Vehicle Hold Control (VHC), la moto non si muoverà finché non deciderai tu di partire. Perfetto per le partenze in salita o le rampe, il VHC mantiene i freni azionati anche dopo che li hai rilasciati, agevolando una partenza fluida e sicura. Quando ti fermi, basta una rapida pressione sulla leva o sul pedale del freno e il VHC si attiva finché non sei pronto a partire. Attenzione: non è un sostituto del freno di stazionamento, ma di certo semplifica enormemente le partenze in salita.
Attraverso il display informativo, il TPMS avvisa il motociclista di una condizione di bassa o alta pressione degli pneumatici. Mantenere una corretta pressione di gonfiaggio è essenziale sia per le prestazioni del veicolo che per la vita utile dello pneumatico.
Il C-ABS è una variante dell’ABS che tiene conto dell’angolo di inclinazione di una moto a due ruote o dell’accelerazione laterale di un modello Trike. La pressione frenante necessaria per limitare lo slittamento delle ruote in curva è tipicamente inferiore a quella richiesta in rettilineo.
La funzionalità C-ELB considera l’angolo di inclinazione della moto o l’accelerazione laterale del Trike. Ripartirà la pressione frenante tra il freno anteriore e quello posteriore quando li si aziona in curva, nel tentativo di migliorare la capacità della moto di mantenere la traiettoria prevista dal pilota.
Il C-TCS è progettato per evitare che la ruota posteriore giri troppo velocemente in fase di accelerazione in rettilineo o in curva.
Il DSCS è progettato per ridurre l’eccessivo slittamento della ruota posteriore e per aiutare a impedire il blocco della suddetta ruota in caso di decelerazione indotta dal propulsore, che in genere si verifica quando il motociclista scala bruscamente le marce o decelera rapidamente su superfici stradali bagnate o scivolose.
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